Esame con lenti a specchi di Goldmann
a Bologna e provincia
La dottoressa Maria Cristina Moratti è a disposizione dei pazienti di Casalecchio di Reno e di Bologna per svolgere un completo esame della vista a Bologna volti alla prevenzione delle patologie oculari.
In particolare, la dottoressa Moratti effettua gli esami preventivi come la tonometria, la gonioscopia e l'esame del fondo dell'occhio, questi ultimi praticati entrambi con l'ausilio della lente a tre specchi di Goldmann, uno strumento oculistico ad alta precisione.
Specialista in tonometria e gonioscopia a bologna e provincia
Presso l'ambulatorio oculistico di Casalecchio del Reno, è possibile sottoporsi ad una specializzata visita oculistica a Bologna ed esami diagnostici come la tonometria e la gonioscopia.
La tonometria è una tecnica diagnostica volta a verificare il tono oculare, ovvero la pressione interna dell'occhio. Se il risultato di questo esame mostra una pressione intraoculare troppo elevata, il paziente può essere affetto da glaucoma.
La gonioscopia, invece, è una tecnica diagnostica che monitora lo stato dell'iride e della cornea attraverso la goniolente di Goldmann a tre specchi.
Come avvengono l'esame del fondo dell'occhio e la gonioscopia
Anche l'esame del fondo dell'occhio implica l'uso delle lenti a tre specchi di Goldmann, in questo modo è possibile osservare accuratamente le strutture interne del bulbo oculare.
Nella fattispecie, i tre specchi, che sono posizionati con varie inclinazioni, offrono immagini ravvicinate e dettagliate delle varie parti, centrali e periferiche, dell'occhio.
Tale esame viene effettuato dopo aver dilatato la pupilla mediante l'applicazione di speciali colliri midriatici, in un ambiente scarsamente illuminato.
Un'altra patologia retinica che si va sempre più diffondendo è la degenerazione maculare nella zona centrale della retina dove si perde o si riduce la funzionalità determinando una grave ipovisione, per cui è sempre più indispensabile un controllo periodico del fondo dell'occhio per cercare di contenere nel tempo i danni retinici, sempre monitorando con la lente di Goldmann.
Nella gonioscopia, invece, non è necessario l'uso di colliri midriatici perché si usa la lente a tre specchi o lente di Goldmann, la quale permette di esaminare l'angolo cioè quella zona dell'occhio che si trova tra la cornea e l'iride.
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